giovedì 3 ottobre 2013

mordanting with soybean

Il motivo per cui ho iniziato a tingere con i colori vegetali è semplice: voglio inquinare il meno possibile.
Sono disposta a fare tutto solo con le piante. Le piante non danneggiano la Terra, nostra madre, anzi producono ossigeno da anidride carbonica, spesso sono locali e non prevedono l'uso di mezzi di trasporto, le acque che vengono gettate dopo la lavorazione sono come quelle che gettiamo dopo aver cotto la verdura, dunque la cosa mi convince sempre di più.

Ma il mordente?
Questo allume che usiamo cos'è?
Intanto sappiamo che per ottenerlo si segue un procedimento di trasformazione a partire da minerali estratti dalla terra e poi trattati con acido solforico.

Ma è tossico?
Dunque, pare di no. Pare che l'unico problema possa essere determinato dalla presenza dell'alluminio, che effettivamente benissimo non fa.
Ma nelle quantità in cui lo usiamo come mordente, evidentemente non farà nulla.

E all'ambiente?
Pare che si possa sostanzialmente gettare giù per lo scarico senza danneggiare alcunché.


Tuttavia, già l'estrazione e la trasformazione, mi spingono a cercare nuove strade.

Ed ecco presentarsi quella della soia.
Vegetale.
Semplice.
Antica, ma attuale.

Ho provato sia il metodo tradizionale, che quello più moderno.
Io preferisco quello tradizionale, ma darò spiegazione di entrambi.

Procedimento (tradizionale):
1- pesare 30 grammi di fagioli di soia secchi
2- metterli a bagno in un litro d'acqua
3- dopo circa otto ore frullarli il più finemente possibile in un mixer, prima con poca acqua, poi aggiungendola tutta per circa un paio di minuti
4- filtrare il liquido ottenuto
5- immergere la lana nel liquido e lasciarla per circa 24 ore
6- sciacquare e far asciugare o tingere immediatamente

Procedimento (moderno):
1- acquistare latte di soia naturale, senza conservanti possibilmente e senza zuccheri aggiunti
2- diluire un bicchiere di latte di soia in cinque di acqua e mescolare
3- immergere la lana nel liquido e lasciarla per circa 24 ore
4- sciacquarla e lasciarla asciugare o tingerla immediatamente


NOTE:
Prossimamente proverò anche con il metodo della pentola, del colore e del latte di soia tutti in uno, durante la bollitura